Il biomassa pellet è una soluzione unica e vantaggiosa per riscaldare una casa in modo perfetto risparmiando sui consumi. Sempre più persone scelgono questa soluzione per i propri ambienti domestici sia in Italia che in Europa, oggi affronteremo l’argomento cercando di scendere quanto più possibile nello specifico così che ognuno possa fare le proprie valutazioni e capire se una caldaia pellet biomassa può essere adatta alle sue specifiche esigenze.
Sommario
Vediamo adesso cosa sono le biomasse: sono tutta una serie di materiali biologici utilizzati come combustibili per generare calore, energia termina ed elettrica. Le biomasse di solito vengono dagli scarti di attività agricole o da opere di disboscamento e taglio legna.
In questo modo si riducono gli scarti industriali e si produce energia a basso costo per le case e le aziende e con le moderne stufe a biomassa pellet è anche possibile contribuire a ridurre le emissioni e quindi salvaguardare l’impatto ecologico del riscaldamento casalingo.
Come abbiamo visto le biomasse sono molto importanti per eliminare i problemi di stoccaggio dei diversi tipi di scarti delle industrie e si producono compattando insieme scarti di origine vegetale oppure di legna e molti altri materiali.
In questo modo il sistema di compressione elimina tutta l’acqua all’interno di questo tipo di biomasse e lascia solo il combustibile che bruciando produrrà energia e calore per l’ambiente domestico. In questo modo i diversi tipi di biomasse, compresi gli scari animali o le biomasse in formato liquido aiutano l’ambiente sotto diversi aspetti:
Una caldaia biomassa legna e pellet funziona in modo davvero identico a quello delle caldaie tradizionali, solo che non usano il gas come fonte di riscaldamento per la casa e per l’acqua calda. Il combustibile a biomassa inserito al loro interno e bruciato genera energia termica e viene quindi utilizzato per riscaldare gli ambienti domestici e l’acqua.
Le caldaie di questo tipo sono appositamente pensate per produrre energia a basso costo e in modo efficiente e di solito non servono molte ore di accensione per avere il risultato sperato. Quello che bisogna sapere è che pur massimizzando l’efficacia e bruciando quanto più possibile del prodotto un utilizzo prolungato produce piccole scorie che vanno pulite per permettere un corretto funzionamento di questi prodotti.
Le caldaie di questo tipo sono diverse, non esiste, per esempio, solo la caldaia a pellet biomassa o le stufe di questo tipo ma i combustibili che possono essere usati sono molteplici. Vediamo insieme quali sono i più utilizzati nelle abitazioni moderne:
Dopo aver iniziato questo viaggio esplorativo è davvero importante cercare di capire come accertarsi del suo corretto funzionamento. Tenere sempre sotto controllo la propria stufa vuol dire avere un ambiente domestico ben riscaldato e nessun fumo in giro per la casa.
Uno dei primi fattori che ti permettono di capire se il pellet biomassa sta funzionando in modo adeguato è quando sia che sia al massimo che al minimo una stufa a biomassa tesi mais pellet o le caldaie pellet biomassa fanno il loro dovere anche a regime minimo (questo ti aiuterà a risparmiare ancora di più) e quando non ci sono fumi che fuoriescono.
Infine, il pellet quando brucia ha una fiamma gialla e viva e dal vetro potrai controllare se la fiamma ha queste caratteristiche in piena sicurezza.
In generale il pellet è biomassa più utilizzata, quella maggiormente conosciuta da tutti; eppure, ne esistono davvero molte. Vediamo quindi quali sono le biomasse che possono essere utilizzate al suo posto, le alternative sono molte e vanno dal cippato di legna a biomasse specifiche come
Come si può vedere esistono davvero tantissime varianti che possono essere usate e chi vuole intraprendere questo viaggio ha davvero la possibilità di compiere uno studio approfondito e scegliere il metodo più efficace, economico e a basso impatto ambientale per riscaldare la propria casa.