Sommario
Oltre ad essere una scelta molto responsabile nei confronti dell’ambiente, alimentare la propria abitazione o il proprio ufficio tramite energia solare e, in questo caso, attraverso kit fotovoltaico con accumulo, è parecchio vantaggioso anche dal punto di vista economico. Questo, infatti, consente di risparmiare grandemente sulle bollette dell’elettricità.
Bisogna considerare che questa tipologia di impianto permette di sfruttare davvero al massimo l’energia auto prodotta: l’accumulo, infatti, “conserva” l’energia che, generata a partire dai pannelli fotovoltaici, non viene effettivamente consumata subito. L’energia viene immagazzinata all’interno di specifiche batterie, pronta all’uso al momento del bisogno.
Ciò che dovrebbe spingere a protendere per un kit fotovoltaico con accumulo piuttosto che per un impianto fotovoltaico tradizionale è il limite, da parte di quest’ultimo, di produrre energia unicamente quando c’è il sole. La sera, infatti, i tradizionali impianti non producono energia elettrica. Con un questo impianto solare con accumulo invece – come abbiamo descritto prima – l’energia prodotta viene custodita e rilasciata quando si presenta la necessità.
I pannelli solari tradizionali producono energia elettrica in corrente continua, ciò significa che l’energia viene convertita dall’ inverter in corrente alternata, che viene trasmessa alle utenze domestiche per consentirne il funzionamento. Parliamo quindi di autoconsumo diretto. Tuttavia, quando si è temporaneamente fuori da casa, per lavoro o per un viaggio ad esempio, o in giornate particolarmente soleggiate, l’elettricità generata viene sfruttata solo parzialmente oppure non viene sfruttata completamente. Quella in “eccesso” viene ceduta direttamente alla rete elettrica. Basti pensare che le famiglie consumano direttamente solo il 30% dell’energia solare prodotta.
Proprio per questo motivo entra in gioco l’efficacia del kit fotovoltaico con accumulo, che consente di ottimizzare la percentuale di autoconsumo fino al 90%. Questo perché l’energia generata viene immagazzinata per poter essere utilizzata la sera oppure nelle giornate di nebbia e maltempo. Nulla viene ceduto o “sprecato”: l’energia raccolta all’interno delle batterie viene conservata sino al momento del bisogno. Ecco perché, in questo caso, parliamo invece di autoconsumo differito.
Kit fotovoltaico baita: l’utilità di un kit fotovoltaico stand alone
Un kit fotovoltaico stand alone è un impianto non connesso alla rete di distribuzione dell’energia elettrica. Ciò vuol dire che tutta l’energia generata viene conservata e sfruttata direttamente in loco.
Per questo motivo, per chi possiede una baita e trascorre lì, per esempio, periodi più o meno lunghi, un kit fotovoltaico baita e, più specificatamente, un sistema stand alone rappresenta la soluzione migliore e sicuramente più efficiente.
Dimensioni, tipologie e taglie del stand alone possono essere diverse in base all’ambiente di destinazione. Come abbiamo visto, è possibile installare un kit fotovoltaico baita per alimentare, appunto, una piccola baita in una zona remota oppure per alimentare un villaggio intero in un’area isolata. In ogni caso ciò che lo compone alone sono le batterie, i moduli fotovoltaici, gli inverter e i regolatori di carica.